Uscire il lunedì #2 - 27 settembre/2 ottobre
Una settimana di artisti italiani che espatriano, guarda caso
Ciao Louder, com’è stato il tuo fine settimana? Meglio passare oltre?
Lo facciamo subito, parlando dei concerti di questa settimana, con artisti italiani alla conquista dell’Europa (o in fuga?) e chitarre di plastica: benvenut* alla seconda puntata di Uscire il lunedì.
ANNUNCI
Partiamo dagli annunci dei tour e degli eventi che ci sono arrivati nei giorni scorsi. Il 4 ottobre all’Università di Padova, per gli studenti dell’ateneo, ci sarà un concerto di un po’ di artisti che seguiamo regolarmente: Pinguini Tattici Nucleari, Madame, rovere, cmqmartina e altri. L’ingresso è gratuito, ma - come dicevo - è riservato agli studenti dell’ateneo veneto. Magari lo sei, magari ti interessa questa line-up, magari ti vuoi iscrivere solo per questo concerto (anche meno), e allora ti lascio il link per prenotarti.
A proposito di cmqmartina, la nostra monzese preferita ha annunciato tre date nei club a Bologna, Milano e Roma a partire dal 22 ottobre: i biglietti sono già disponibili (DICE).
Poi, è stato annunciato anche il calendario della 46esima edizione del Roma Jazz Festival, che si terrà dal 6 all’11 novembre: a noi piacciono in particolare Alfa Mist, pianista e produttore inglese che suona un jazz abbastanza acido e contaminato con l’hip-hop; e Nubya Garcia, sassofonista anch’essa inglese che ha uno stile vicino ai classici dell’hard bop (ci si sente molto Sonny Rollins) ma alle influenze soul aggiunge anche ispirazioni reggae per niente scontate o di cattivo gusto. Vi rimando al sito della manifestazione per informazioni sui biglietti.
Sempre a Roma è stato presentato il cartellone della seconda edizione del RomaEuropa Festival (8-10 ottobre, al Mattatoio) che ha un programma focalizzato su linguaggi pop e urban non banali e inclusività: in cartellone ci sono quattro artiste che amiamo molto, LaHasna, Nava, LNDFK, Joan Thiele ed Elasi (maggiori info e biglietti sul sito).
Sono state svelate oggi anche le prime date del tour nei teatri dei Calibro 35, con il tour di Scacco al Maestro, il progetto dedicato all’opera di Ennio Morricone. Prima data il 15 ottobre al Time Zones di Bari, quindi tra ottobre e novembre i Calibro 35 con Paolo Raineri alla tromba, Sebastiano De Gennaro alle percussioni e Valeria Sturba al theremin, violino e voce passerà da Bologna, Assisi, Torino e Milano (le prevendite si apriranno giovedì 29).
Infine, dal resto del mondo arrivano altri annunci: Angel Olsen ha messo fuori le date del tour che passerà in Europa, ma non in Italia. Anche Steve Lacy ha annunciato quattro date europee, e non c'è l'Italia. Piangiamo insieme - come se servissero tante altre ragioni - perché non sarà la prima volta che ci toccherà scrivere frasi del genere.
E ora, i concerti della settimana, a partire dal martedì perché oggi Uscire il lunedì esce di martedì - càpita. Intanto, se vuoi, fai partire la playlist qui sotto che contiene canzoni di alcuni degli artisti in giro per l’Italia questa settimana.
Martedì 27 settembre
Al Teatro Abeliano di Bari c’è la prima di quattro date dei múm (Ponderosa), band islandese attiva da 25 anni che suona un pop alternativo elettronico ma anche molto organico, atmosferico e visionario. Il gruppo ha registrato il nuovo album in Puglia e per questo suoneranno quattro date, le uniche del 2022, in Italia. Il tour li porterà un giorno dopo l’altro al Monk di Roma, all’Hiroshima Mon Amour di Torino e al Freakout Club di Bologna. Ti lascio un link per informazioni e biglietti (sul sito di Ponderosa), perché potrebbe trattarsi di un bello spoiler su un disco atteso da quasi 10 anni, altro che i 7 anni dei Verdena.
A Milano è una serata di chitarre, grossomodo. Ci sono quelle incellofanate da revival punk-pop di Machine Gun Kelly al Forum di Assago (Live Nation, ci sono ancora biglietti). Ci sono quelle con la barba di tre giorni di un altro revival, quello post-grunge anni Zero dei Three Days Grace, che suonano all’Alcatraz (Hellfire Booking, biglietti). Chiudiamo il terzetto di chitarrone plasticone con una chicca per i nostalgici dell’Eurovision Song Contest: al Legend ci sono i Blind Channel (Vertigo), la band che aveva rappresentato la Finlandia a Rotterdam l’anno scorso, e che tra le canzoni più apprezzate del loro repertorio vanta una cover di Left Outside Alone di Anastacia. Purtroppo questa è sold out, peccato.
Non è sold out, sempre a Milano, il primo di due concerti degli Opeth, al Teatro degli Arcimboldi (Vertigo). Ti mettiamo il link per i biglietti di questa data, o per quella della sera dopo al Teatro Romano di Ostia Antica a Roma (TicketOne), mentre rifletti se è proprio il prog metal a teatro ciò che ti serve in questo momento.
Se i teatri non ti bastano e vuoi un anfiteatro, all’Arena di Verona inizia una residency di sette date di Luciano Ligabue (Friends and Partners), ma tanto sono tutte sold out quindi che te ne parlo a fare?
Invece a Torino, al Pala Alpitour, continua la cavalcata trionfale di Marracash (Friends and Partners). Anche qui è tutto sold out. Bravo, Marra.
Se sei a Madrid - metti che ci leggi da lì - stasera c’è il nostro amatissimo Diodato (OTR Live) che qualche giorno fa a Parigi ha iniziato un tour mondiale, che dopo la capitale spagnola passerà a Barcellona, Bruxelles, Colonia, Francoforte, Londra, New York, Miami, Toronto e Los Angeles, e insomma gli auguriamo di fare una gran figura. Ti metto qui tutte le informazioni (link) così anche tu ci fai fare bella figura, da espatriato.
Mercoledì 28 settembre
A Cagliari, al Teatro Massimo, ti consiglio i C’Mon Tigre, che sono in tour in quartetto in quartetto: loro a marzo hanno pubblicato un bell’album, Scenario, che è abbastanza impossibile da racchiudere in una definizione, perché dentro ci trovi chitarre maliane e space rock; elettronica e bossa nova. Sono dei bei viaggi. Ci sono biglietti disponibili, vale la pena.
A proposito di viaggi, a Bologna, al Locomotiv (dove per entrare serve la tessera AICS, segnatelo che poi non lo ripeto), c’è Gianluca Petrella con Cosmic Renaissance, prima tappa di un tour di anteprima del prossimo disco Universal Language che si preannuncia in linea con lo space jazz afrofuturista di questo progetto (altre date sul Bandcamp dell’artista, che girerà un po’ tutta Italia).
A Verona, Ligabue si prende un giorno di pausa e fa suonare in Arena Mannarino (VIVO Concerti, biglietti su TicketOne).
A Saint Vincent (Aosta), c’è la data zero del tour unplugged nei teatri dei Negramaro (Live Nation), una stringa di parole che può generare tanto amore quanto orrore, a seconda dei gusti (biglietti). Il tour a novembre porterà la band pugliese in Europa: eccone altri che espatriano.
giovedì 29 settembre
A Milano inizia JazzMi, che si chiuderà poi il 9 ottobre: questa settimana ti consiglierei il concerto di apertura, con Venerus (nostra vecchia conoscenza) e Casino Royale al Teatro Dal Verme; oppure, il già citato Alfa Mist in Santeria Toscana 31 (sabato 1 ottobre). Peccato che siano entrambi sold out, quindi niente da fare. Sempre in programma per JazzMi e non sold out è il live dei C’Mon Tigre ai Magazzini Generali, anche loro appena citati (biglietti su Mailticket e DICE). Se ti riesce più comodo, li trovi anche al MEI di Faenza, ma te ne riparlo tra poco.
Restando a Milano, nello spazio Clèr ci sarà il roster dell’etichetta indipendente Pezzi Dischi che presenta dal vivo l’album Rottami, nato da una serie di residenze tra gli artisti della label stessa, un po’ come usava ai tempi delle compilation del vecchio indie (questa di Garrincha Dischi con i pezzi degli anni Novanta vive gratis nel mio cervello). L’evento si chiama Rottami live, dentro ci sono personaggi come Canzoni Per o Baltimora o Atarde o N!C, che fanno generi diversi ma che convergono in un’estetica del rottame, come ci sembra sempre di più la vita di questi tempi. L’evento è gratuito, previa registrazione al link che ti lascio qui.
Ultima segnalazione milanese: all’ARCI Bellezza ci sono i Blue Hawaii che sono un duo elettropop canadese carinissimo; ma anche, la sera stessa, vedremo la collaborazione tra Tobjah dei C+C=Maxigross e Petardo degli Indianizer (biglietti, con tessera ARCI). Mi soffermo un attimo su questi due, non solo perché sono italiani, ma per il progetto particolare di questo tour nel quale presenteranno i rispettivi album (La via del pellegrino e Panfobia), non si è ben capito come ma lo scopriremo insieme visto che è la prima tappa del tour che - limitandoci a questa settimana - toccherà Torino venerdì 30, Acqui Terme (Alessandria) sabato 1 e Cuneo domenica 2. Sicuramente, conoscendo i progetti singolarmente, posso assicurarti che sarà psichedelico e spaziale e psicanalitico, ma vedremo cosa succederà nell’unire questi due lavori. Peraltro, in questo tour ci saranno ospiti vari: a Milano Marco Giudici, quindi lo teniamo d’occhio.
A Bologna, al Locomotiv, c’è la prima di tre tappe live di Tredici Pietro che porta in giro le tracce di Solito posto, soliti guai, uscito ad aprile, che mi è sembrato il suo lavoro migliore, nonostante sia passato in sordina. Domenica 2 ottobre sarà al Largo Venue di Roma, la prossima settimana, martedì 4, a Milano in Santeria Toscana 31, e per tutte e tre le date ci sono ancora biglietti (TicketMaster).
Al Teatro Superga di Nichelino (Torino) c’è Giorgio Poi (DNA Concerti), che se non hai mai visto dal vivo devi rimediare. Un po’ di anni fa, al Fabrique, prima dei Phoenix, mi convinse che il nuovo pop cantautorale italiano non fosse solo hype. Ti lascio i link per i biglietti (DICE; Ticketone).
Venerdì 30 settembre
Il concerto più importante di venerdì è quello di Iosonouncane al Locomotiv di Bologna (Panico Concerti), nel caso te lo fossi perso durante le date primaverili ed estive nelle quali ha presentato l’ultimo, splendido album, IRA. Ci sono ancora biglietti (DICE) e secondo me vale una trasferta, se non vivi troppo lontano. E poi è venerdì. A proposito di trasferta, dalla settimana prossima Jacopo Incani partirà in tour in Europa, dove suonerà in trio a Bruxelles, Berlino, Amsterdam, Parigi, Londra e Barcellona. Un altro che scappa?
A Milano c’è Paolo Nutini al Fabrique (Live Nation), concerto sold out: evidentemente è tanta la nostalgia del musicista scozzese, ma lui in compenso non è nostalgico: sì, sta suonando Jenny Don’t Be Hasty e Candy, ma a giudicare dalle scalette i pezzi vecchi sono distribuiti con parsimonia e giustamente il grosso è dedicato all’ultimo album, Last Night In The Bittersweet, che probabilmente è il suo migliore album, anche senza le hit.
A Trezzo sull’Adda (Milano), nel leggendario Live Club suonerà Willie Peyote (Magellano Concerti), che recupera una data del suo tour estivo, che ha avuto una coda autunnale che dovrebbe concludersi con due date sabato 1 ottobre a Cupramontana (Ancona), dove è sold out, e domenica 2 ottobre al Duel Club di Pozzuoli (Napoli), che non è sold out (link Trezzo e link Pozzuoli). Willie è da vedere live, anche se non ne sei super fan: ho visto una folla di milanesi un po’ snob radunati al Carroponte per Anderson .Paak finire per battere le mani a tempo con Willie, quindi sei avvisato. Ultima segnalazione milanese, il duo texano Penny and Sparrow che fanno musica con i baffi, cioè indie folk ma un po’ curato (link per i biglietti).
Restando in tema baffi (metaforici ma anche reali, in questo caso) a Torino, all’Hiroshima Mon Amour c’è Bianco (Locusta Booking), che porta dal vivo le tracce dell’album Canzoni che durano solo un momento, sul quale lo intervistammo ai tempi (info e biglietti).
Sabato 1 ottobre
La cosa più grossa della giornata sono i concerti gratis in piazza a Faenza per il MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti: suoneranno, tra quelli che ci piacciono, Mobrici, Ditonellapiaga e i C’Mon Tigre (non li cito più, prometto), e un sacco di altra roba in quota molto varia, dall’indie al pop, passando per qualsiasi cosa sia attualmente Gianluca Grignani. Un salto vale la pena farlo anche la sera dopo, quando ci saranno Nada e Pierpaolo Capovilla, spero separatamente. Qui trovi il programma intero.
Poco lontano da lì, al Rock Planet di Pinarella di Cervia (Ravenna), c’è anche Pop X (tu lo pronunci Poppèr o Popìcs? Scrivicelo e poi boh, niente), anche questo è un concerto gratuito (Panico Concerti).
Rimanendo in quota indie, a Milano all’ARCI Bellezza (questa settimana praticamente viviamo lì) ci sono tre progetti italiani, di cui i più interessanti sono i MILANOSPORT, che suonano pezzi parecchio britannici e non solo perché sono cantati in inglese, ma per l’approccio un po’ twee e un po’ post-punk così fuori moda; e Frisàri, che a maggio ha pubblicato un disco intitolato Carpe fluorescenti, indie rock vestito a festa che però fa la faccia buffa. Se vuoi vedere cosa si muove sotto il mainstream, un salto vale la pena farlo (biglietti su DICE). A Milano ci sono anche Francesco Gabbani al Forum di Assago (VIVO Concerti, biglietti) che segnaliamo anche perché il nostro amicone Alfa aprirà il live. Alfa Mist in Santeria, invece, ti ho già detto che è sold out, quindi andiamo oltre e restiamo così indie.
A Bologna c’è tanta roba. Intanto due giornate del torneo Tutto Molto Bello (Panico Concerti) di cui gli artisti che preferiamo (o per cui tifiamo?) sono Blindur, Adelasia e Alfonso Cheng, e poi ci sono Kiwi666, Lepre, Gabriele Troisi e tanta altra gente (link per altre informazioni).
All’Estragon, invece, ci sono i Godspeed You! Black Emperor (Locusta Booking), che non avrebbero bisogno di introduzioni, ma descriveremo semplicemente come una delle band di post-rock più abrasive e inimitabili dell’ultimo quarto di secolo: vengono in tour con l’ultimo album G_d's Pee AT STATE'S END! ma andare a sentire i loro dischi non può prepararti al muro densissimo di rumore che ti fanno crollare addosso dal vivo. Ci sono ancora biglietti per la tappa bolognese (DICE) e la prossima settimana - te lo anticipo - saranno al Largo Venue di Roma e all’Alcatraz di Milano. Qua sopra vi lascio un loro concerto intero, in modo irrituale ma giusto.
Da Alghero (Sassari) al Lo Quarter parte il tour di Mara Sattei (OTR Live). Qui l’ingresso è praticamente gratuito (biglietti a 1€ su MailTicket), ma vi lascio il link anche per le prossime date, magari ne riparleremo.
Ultimo appuntamento, a Napoli: al Palapartenope, continua il tour di Fabri Fibra (Friends and Partners, biglietti su TicketOne). Non abbiamo avuto modo di parlarne molto, ma nei bis Fibra sta facendo Luna piena da Turbe Giovanili, anno 2002, che basterebbe per tutta la scaletta. Il tour continua a ottobre.
Domenica 2 ottobre
Niccolò Fabi, all'Arena di Verona, farà il suo unico live del 2022 (Magellano Concerti). Potrebbe essere l'occasione di conoscere qualcosa di più del nuovo album, visto che qualche settimana fa abbiamo sentito un singolo inedito Andare oltre? Lo speriamo.
A proposito di novità, potrebbe esserci qualcosa da MATERIA (PELLE), il suo nuovo album, nel tour nei palasport di Marco Mengoni? Me lo auguro, dal momento che esce tra 10 giorni e il tour sarà nel suo pieno. Comunque domenica a Mantova c'è la data zero (Live Nation), che è sold out come buona parte del resto del tour (link biglietti). Ho visto Mengoni a San Siro, quest'estate, e mi è sembrato in forma strabiliante e accompagnato da una produzione - come si dice in questi casi - internazionale: sia per il suono, sia per la regia, dove si usa questo strumento chiamato CuePilot (come Eurovision e Sanremo) che permette al pubblico di vedere dai maxischermi qualcosa di dinamico e molto studiato, non le solite riprese a casaccio. A volte i concerti nei palazzetti sono in realtà concerti nei club più grossi, e il video serve solo per “quelli in fondo”: questo tour non dovrebbe essere così, e meno male. Solo perché è pop non vuol dire che vada fatto male, ANZI.
UN CONCERTO ONLINE
Lo abbiamo citato , e in più il suo concerto a Milano è tutto esaurito, quindi perché non guardarcelo online questo famigerato Alfa Mist? Non è tecnicamente un concerto, quello che ti proponiamo, ma più precisamente uno showcase di presentazione dell’ultimo album, Bring Backs (2021), eseguito dal vivo con una band con una PACCA così. In particolare fai attenzione alla batterista, Jas Kayser: magari la riconosci dal video di Low di Lenny Kravitz, che ebbe un discreto successo discografico e radiofonico in Italia; oppure da questo video di Jorja Smith; comunque segnati il suo nome, che è brava vera. E goditi quasi 50 minuti di morbidezza e gioia: di questi tempi c’è bisogno di entrambi.
Ci sentiamo lunedì prossimo, questa volta davvero. Segui la nostra playlist su Spotify, e buoni concerti!